La genesi di Aspis

8 Mar 2021 | News

La funzionalità a servizio dell’estetica

D’accordo, una borsa fatta a mano in Italia con i migliori materiali. Ma poi?

Un oggetto frutto della sapienza artigianale trova il suo senso nel venir utilizzato, non nel riempire armadi. Come permettere ad una borsa di essere utilizzata di più? Come liberarla dallo spreco?

Allora abbiamo iniziato a progettare un modo di far evolvere la borsa nel tempo, così da renderla più durevole. Perché non scomporre la borsa in elementi che siano intercambiabili e sostituibili?

 

 

Per farlo abbiamo scomposto Aspis in tre elementi che permettono di adattarla ad ogni occasione, uniti da un meccanismo di applicazione pratico e intuitivo. Bastano pochi secondi per trasformarla completamente.

La borsa vera e propria l’abbiamo voluta resistente ed esteticamente neutra, come la tela su cui poi il pittore aggiunge il colore. L’anima che non cambia, durevole e curata nei minimi dettagli.

 

 

Poi, abbiamo pensato ai colori, al trasformismo, alla varietà. È iniziata la ricerca dei materiali con cui realizzare i pannelli. Pelli, tessuti, fibre tecniche. Le possibilità sono infinite, il limite è solo la creatività.

 

 

I pannelli liberano la borsa, la rendono utilizzabile in ogni occasione e, al tempo stesso, la proteggono dall’usura permettendole di durare più a lungo. La tracolla e i cinturini removibili permettono di modificare estetica e funzionalità di Aspis.

Aspis è la prima della sua specie, l’apripista di un nuovo modo di interpretare il lusso.

preloader